Piccole riflessioni sulle Automobili.
Non esiste in Italia un bene più tartassato dell’auto.
Ci si stupisce del crollo del mercato dell’auto e si pretenderebbe dalle aziende automobilistiche di mantenere gli stessi livelli di occupazione.
Da qui tutta la stucchevole ed incomprensibile polemica Fiat/Marchionne/Italia /Usa
Provo a fare un piccolo elenco:
– Il costo di un’auto non si puo scaricare dai redditi.
– L’ iva è una tassa non scaricabile da nessuno.
– Il costo del passaggio di proprietà é un furto.E’ folle che costi sempre lo stesso, sia che sia un’ato nuova o una usata da 500 €.
– Ogni litro di benzina ha un costo ormai ingestibile ,sono circa 1 € di tasse.E dopo il diesel ormai il Gpl e il Metano tra poco costeranno come la benzina
– Il bollo è un costo eccessivo ed è una tassa sia che l’auto sia ferma o in circolazione
– Rc auto una rapina vera, naturalmente aggravata da tasse.
– Pedaggi autostradali ormai arrivati alle stelle.
– Parcheggi a pagamento con costi esagerati.
Ma se lo stato smettesse di tassare,tassare e tassare, forse le cose cambierebbero, e si potrebbe dare respiro ad un’industria che occupa tantissimi addetti.
In un paese come l’italia dove i servizi pubblici non funzionano. Treni ed aerei costano molto e non funzionano, i treni locali sono un disastro… con cosa ci si deve spostare?
Forse possiamo ricominciare a usare il cavallo?
No perché il cavallo è un bene di lusso e soggetto alla lente del fisco.
Quindi tutti a piedi e rassegnamoci a vedere gli operai Fiat a casa e la Fiat diventare un’azienda americana. Li non le trattano così le auto, come un limone da spremere con le tasse.
Categorie:Cronaca
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